Il paziente si presenta in visita per un dolore spontaneo e provocato alla masticazione dell’elemento 3.7. All’esame radiografico bidimensionale si evidenzia una lesione periapicale a carico dell’elemento 3.7 stesso, già trattato endodonticamente in maniera incongrua.
Clinicamente si presenta in modo evidente anche l’inadeguatezza del restauro. (Fig. 1)

Si decide dunque di ritrattare l’elemento, utilizzando la strumentazione Endo Rise FKG. Utilizzando in una prima fase lo strumento XP Endo Rise Shaper, impostato a 2500 rpm ed a basso torque, la rimozione della guttaperca all’interno del canale e lungo le pareti stesse risulta essere veloce e notevolmente semplificata. Questo risultato è facilmente visibile nella successiva prova radiografica con il cono di guttaperca a lunghezza di lavoro, che evidenzia come il precedente materiale da otturazione contenuto nell’ampio canale di questo molare sia stato completamente rimossa.
Lo stesso strumento viene al contempo utilizzato per sagomare il canale, riuscendo a toccare una superficie canalare non raggiungibile con nessun altro strumento da sagomatura. (Figg. 2 e 3)


L’otturazione canalare è stata eseguita utilizzando il cemento BioRoot Septodont, con la tecnica del cono a freddo, utilizzando più coni di guttaperca per garantire un miglior riempimento tridimensionale del canale.
Il controllo a 2 anni permette di apprezzare la buona guarigione endodontica e l’adeguato sigillo protesico. (Figg. 4 e 5)


Video riassuntivo con la gestione del ritrattamento.