La qualità di un mobile per lo studio odontoiatrico si riconosce dai particolari

La qualità di un mobile per lo studio odontoiatrico si riconosce dai particolari

Come facciamo a riconoscere un mobile di qualità per lo studio dentistico?

È opportuno considerare alcuni aspetti per poter scegliere con attenzione i mobili adatti alle esigenze dello studio. Qui una breve ed utile guida per il dentista.

Una prima considerazione da fare è quella di guardare il mobile in tutte le sue parti, le sue caratteristiche costruttive, ergonomiche ed estetiche. Ossia valutare i singoli aspetti che compongono il mobile e che possono fare la differenza. Fra questi, ad esempio, i materiali utilizzati: i piani, le maniglie e le componentistiche accessorie come le bacinelle. Guardiamole ora nel dettaglio.

 

I piani

I piani possono essere in Acciaio, in Corian o in Vetro. Questi materiali sono preferibili perché garantiscono la massima igiene. La scelta di un piano quindi non è meramente estetica, ma deve rispondere a una esigenza primaria in ambito ambulatoriale, ossia l’igiene. Nella scelta anche la profondità del piano e l’eventuale alzatina devono essere valutati con attenzione.

Maniglie e sistemi di apertura

Le maniglie assolvono ad una ovvia funzione pratica – aprire agevolmente un cassetto oppure un’anta – ma nello stesso tempo sono elemento caratterizzante del design di un mobile. Un dettaglio che può fare la differenza: le maniglie devono essere piacevoli da toccare con mano e devono inoltre essere facili da mantenere sempre pulite. In alternativa un mobile può essere predisposto con il comodo sistema push-pull che consente di aprire e chiudere un’anta anche senza usare le mani.

I Cassetti e le Bacinelle

Quando apriamo un cassetto e ci si apre un mondo! In qualsiasi ambiente di lavoro l’ordine degli strumenti è di fondamentale importanza e, nello studio medico e dentistico, lo è ancora di più. Le bacinelle estraibili, non solo organizzano in modo razionale lo spazio, ma rappresentano il modo migliore per preservare l’igiene perché facilmente lavabili. I cassetti sono preferibili se muniti di guide ammortizzate e di sistema di bloccaggio a fine corsa (due aspetti tecnici non secondari).

I Colori

Non sottovalutiamo l’importanza del colore nell’ambiente di lavoro.

L’influenza del colore sull’umore e gli stati d’animo delle persone è una componente da considerare quando si progetta uno studio dentistico o medico in generale. L’uso sapiente delle varianti cromatiche aiuta ad infondere nel paziente serenità e fiducia – con il verde, il blu, e l’indaco – ma anche vitalità, positività e ottimismo, con l’arancione e il giallo.

L’ambiente nel suo insieme

Meglio una linea sospesa (ossia agganciata alla parete) oppure un mobile che poggia a terra? Qui la scelta si orienta a seconda delle caratteristiche del singolo ambiente (dimensione, tipologia delle pareti) e dal gusto  soggettivo. Come per le maniglie le gambe di un mobile meritano attenzione, perché sono un elemento estetico importante. Un mobile con un basamento chiuso, benché meno attraente dal punto di vista del design, può rappresentare una valida alternativa per chi bada alla concretezza.

Guardando all’insieme dell’arredamento dentale dobbiamo anche considerare complementi non secondari come pensili o carrelli. L’uso di pensili sopra al mobile è dettata principalmente dalla necessità di stoccare i vari materiali e strumenti di lavoro per organizzarli al meglio. Poiché sappiamo per esperienza, che lo spazio non basta mai, i carrelli su ruote consentono di avere il necessario sempre vicino a sé, a portata di mano.

Responsabile Commerciale Loran
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