Estratto del Libro “Comunicare è curare. Domande, risposte, dialoghi” del prof. Carlo Guastamacchia

Estratto del Libro “Comunicare è curare. Domande, risposte, dialoghi” del prof. Carlo Guastamacchia

Parto da una delle numerose definizioni del termine “prologo”, quella che più mi piace e meglio si adatta a introdurre questo libro: il prologo come antefatto.

Esordisco con una nota autobiografica: sono in pieno negli ottantasette e, quindi, intravedo chiaramente i novanta… sto parlando degli anni, s’intende. Aggiungo che m’innamorai della carriera di dentista al tempo della maturità classica. M’iscrissi a medicina, per poter poi fare il dentista in modo competente, e riuscii (raccomandato) a entrare subito, come “allievo interno”, in Clinica odontoiatrica: avevo diciassette anni. Mi laureai, come medico, con una tesi sull’epulide gigantocellulare, m’iscrissi alla specialità di odontoiatria e mi specializzai: avevo 24 anni.

I conti sono presto fatti, a partire da quando cominciai a masticare la pagnotta odontoiatrica sono passati settant’anni, durante i quali mi sono sempre di più innamorato di questo stupendo universo professionale, che mette insieme, inestricabili, tre mondi interconnessi: la manualità medica, la psicologia e l’imprenditorialità. In settant’anni, sempre curioso e spesso audace, ho cercato di imparare tutto quello che potevo, mettendolo il più possibile in pratica, per me e, senza gelosia, per i colleghi che si sono fidati di me. Ho conosciuto e apprezzato molti dei migliori Maestri italiani e non pochi stranieri: non ne cito qui nessuno per non far torto a tutti coloro ai quali, tradendomi la memoria, non mostrerei doverosa e personale riconoscenza.

In settant’anni l’ambiente globale in cui viviamo, worldwide, come si usa dire oggi, è progressivamente, implacabilmente, cambiato; analogamente, è mutato quello odontoiatrico. Le novità-progresso di quest’ultimo sono letteralmente innumerevoli e non è certo questo prologo la sede in cui elencarle.

Sono peraltro costretto, a questo punto, a fare un inciso particolare, data la drammatica situazione che tutta l’umanità ha dovuto improvvisamente affrontare: la pandemia da Coronavirus o Covid-19. Anche a questo riguardo, tuttavia, come meglio chiarirò nel capitolo B5, è necessario non confondere l’apporto straordinario che potrà offrirci l’informatica per il trattamento dei big-data, con il trattamento diretto (eye contact, empatico) che il dentista deve tenere personalmente con il paziente.

Torno al prologo come antefatto.

Mi sono deciso a scrivere questo libro per due ragioni concomitanti. La prima riguarda la mia convinzione, sempre più radicata, che il primum movens dell’odontoiatria sia costituito dal rispetto del paziente e che alla base di questo rispetto ci sia il saper comunicare, non per lui ma con lui. La seconda ragione si è verificata per un’occasione fortuita: essermi imbattuto, curiosando nella mia fornitissima biblioteca, in un libro, edito circa settant’anni fa. Si tratta di un volume ormai ovviamente introvabile, e, agli occhi miei, preziosissimo: L’organizzazione razionale dello Studio Dentistico (Trattato di Economia dentale) di un autore argentino, Jose Mendez Ribas.

Ebbene, rileggendo le oltre quattrocento pagine di questo “antico” testo, mi sono ritrovato nel pieno delle caratteristiche problematiche e delle possibili soluzioni che (mutatis mutandis) sono da considerare del tutto identiche a quelle riscontrabili oggi, nei nostri studi. Con una costante, che mi ha profondamente colpito, e che è stata l’immediato stimolo ispiratore di questo mio libro: la fondamentale, inequivocabile identità tra il paziente di allora e quello di oggi. Ed è quindi per tale motivo irrinunciabile che mi sono messo a scrivere il libro che state leggendo, con l’intento e la speranza di aver tradotto in termini moderni quanto il mio lungimirante collega di settant’anni fa ci ha lasciato come magistrale insegnamento.

Editore Ariesdue  www.ariesdue.it/prodotto/comunicare-e-curare/

guastamacchia-ribas

In figura la copertina del testo del 1950 dell’autore argentino Mendez Ribas, tradotto dallo spagnolo. Si tratta di un volume
scritto da un autentico antesignano, dedicato alla trattazione dell’organizzazione dello studio odontoiatrico. Nelle oltre quattrocento pagine del libro sono trattati tutti gli argomenti della nostra professione, da un punto di vista realistico e pratico. Numerosi i suggerimenti relativi a come comunicare con il paziente, nelle innumerevoli sfumature da affrontare e risolvere quotidianamente.

La redazione di Doctor OS ha intervistato il prof. Carlo Guastamacchia su alcuni temi forti che ha trattato nel suo ultimo libro “Comunicare è curare: Domande, risposte dialoghi” edito da Ariesdue, CLICCA QUI PER VEDERE I VIDEO

Perugia 16. 10. 1933. Laureato M.Chir., con lode, a 23 anni. Spec, Clin. Od. con lode, a 25 anni. Lib. Doc. Clin. Od. a 32 anni. Prof. a C. (“Ergonomia”) al CLID Istituto S.Raffaele di Milano 2004-2008 Prof. a C. (“Ergonomia”) al CLODP Università di Milano 2004-2008. Oltre 300 pubblicazioni. Direttore Scientifico di Dental Cadmos dal 1968. Fondatore e Dir. Scient. di Prevenzione e Assistenza Dentale dal 1974