“Il nocciolo di ogni strategia? Scegliere cosa non fare.”
Michael Porter
Il tuo studio soffre di difficoltà organizzative?
Non riesci a dedicare tutto il tempo che vorresti alla prima visita?
Vorresti aumentare il numero dei pazienti?
Scelgono loro come pagarti?
Sono diversi i problemi che sono insiti nella mancanza di una strategia chiara per la gestione della prima visita.
Non riuscire a raggiungere i risultati che ti aspetteresti, avere del personale che non riesce a distinguere quelle che sono le priorità, l’erogazione di un servizio scadente, la bassa soddisfazione dei pazienti e la
conseguente perdita.
Tutto questo, a lungo andare ti porterà ad una perdita di competitività e di opportunità.
I motivi perché questo accade sono diversi.
La mancanza di obiettivi chiari è uno di questi.
Altra cosa da considerare è che raramente esiste una correlazione tra le mansioni che devono essere svolte e i risultati che devono essere conseguiti.
Stesso discorso dicasi per la mancanza di protocolli e linee guida chiare sulla gestione di questo flusso di lavoro.
Questo, solo per citare alcuni dei punti che portano a generare una serie di problemi dovuti alla mancanza di una strategia chiara di gestione della prima visita.
In questi casi, le soluzioni più comuni sono quelle di non fare nessuna azione o di dare la colpa agli altri, chiunque essi siano.
Altra soluzione abbastanza battuta è quella di affidarsi a dei fuffologi o fuffa guru, abbindolati da reclame che promettono 100 al mese “pazienti alto spendenti”.
Un detto anglosassone recita così: “to good to be true” troppo bello per essere vero.
Sono quelli che ancora credono nella bacchetta magica e nel fatto che possono ottenere dei risultati senza fatica.
Ora, spero che tu non rientri in queste tre categorie perché in questo caso ho due brutte notizie:
- non posso fare nulla per te,
- continuerai a vivere in una condizione di profonda insoddisfazione e sfiducia nel mondo e nel prossimo.
Pensaci bene, hai mai ottenuto un risultato in assenza di impegno? (senza barare)
Probabilmente no.
So cosa stai pensando.
Non ci sono solo queste tentate soluzioni.
È vero.
Parliamo anche di abbassare il tariffario, fare sconti senza una strategia dietro, e tanti altri punti.
Tutto questo, semplicemente non funziona. Non ti aiuta a migliorare la qualità che eroghi in prima visita e, tanto meno, il tasso di accettazione dei preventivi proposti.
È buona prassi che la creazione degli obiettivi si basi sull’analisi dello storico.
In casi diversi è necessario fare delle proiezioni utilizzando altri parametri di riferimento.
Se ti affidi a dei fuffologi perché ti promettono la luna o perché costano poco devi prepararti al fatto che rimarrai molto deluso.
Nel mio piccolo, quello che ho capito è che creare e avere degli obiettivi è il primo passo per migliorare, crescere e ottenere risultati.
Fare delle azioni senza una strategia dietro è molto rischioso e poco produttivo, almeno sul medio-lungo periodo.
Avere possesso dei dati e delle informazioni è il primo passo per crescere. Diversamente, navighi a vista.
Il lavoro e le risorse vanno programmate in fase di pianificazione.
Quello che puoi fare da subito è quello di iniziare a creare un sistema per misurare il tuo lavoro.
Una volta ottenuto dei dati statistici, anche minimamente rilevanti, inizia a impostare anche solo un obiettivo.
Parti piano e poi incrementa.
Ogni volta che senti puzza di truffa ascolta il tuo istinto: scappa!
Formati e fai fare formazione al tuo personale e collaboratori, quello che otterrai sarà di gran lunga maggiore di quello che hai investito (con un professionista serio).
Pianifica il tuo lavoro. Rispetta la pianificazione, evita di lavorare in urgenza.
Questo per ora. Di questo e di tanto altro parleremo nel webinar dedicato alla Gestione Strategica della Prima Visita.