Progettato per durare: le basi della conservativa - CASO CLINICO

Progettato per durare: le basi della conservativa - CASO CLINICO

Ma senza un’adeguata fotopolimerizzazione, anche il miglior prodotto fallirà prematuramente. L’utilizzo di materiali di alta qualità si rivela fondamentale per permettere ad un clinico di creare restauri che superino le migliori aspettative di lunga durata.

 

1. Vista preoperatoria di un restauro in composito con lesione cariosa secondaria interprossimale.

 

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2. Preparazione della cavità con rimozione del materiale composito e carie.

 

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3. Applicazione del mordenzante UltraEtch ® su smalto e dentina (15 secondi max sulla dentina); ri-sciacquare e lasciare umido.

 

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4. Applicazione dell’adesivo universale Peak ® Universal Bond strofinando smalto e dentina per 10-15 secondi. Assottigliare/asciugare per 10 secondi.

 

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5. Fotopolimerizzazione con lampada VALO ® per 10 secondi, programma Standard.

 

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6. Posizionamento della massa Smalto Neutro (EN) del composito universale Mosaic ® all’interno della matrice sezionale.

 

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7. Posizionamento ed adattamento del composito Mosaic ®. Primo strato A2, secondo strato Smalto Neutro (EN). Caratterizzazione superficiale aggiunta con supercolore fluido.

 

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8. Rimozione dell’isolamento e lucidatura finale.

 

Peak® Universal Bond, Valo® e Mosaic® compongono un assortimento di prodotti di altissima qualità che permettono al dentista di ottenere restauri diretti in composito predicibili, estetici ed altamente performanti.

 
Laureato con lode in Odontoiatria e Protesi Dentaria all’Università di Bologna, consegue il Dottorato di Ricerca presso il Dipartimento di Anatomia dell’Università di Bologna. Professore Ordinario di Odontoiatria Conservativa presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie (DIBINEM) dell’Università di Bologna, Direttore del Reparto di Conservativa e Direttore del Master in Odontoiatria Estetica Adesiva della medesima università. Associate Editor del Journal of Adhesive Dentistry, socio attivo dell’Accademia Italiana di Conservativa (AIC), della Società Italiana di Odontoiatria Conservativa (SIDOC), Active Fellow dell’Academy of Dental Materials, socio fondatore dell’International Academy of Adhesive Dentistry. Attualmente ricopre il ruolo di Presidente dell’Accademia Italiana di Conservativa e Restaurativa (per il biennio 2018-2019), Presidente dell’European Federation of Conservative Dentistry (EFCD per il biennio 2017-2018), Presidente dell’International Academy of Adhesive Dentistry (IAAD, per il biennio 2018-2019). È inoltre Past-President del Dental Materials Group (DMG) dell’International Association for Dental Research (IADR) e Past-President dell’Academy of Dental Materials(ADM). Relatore a oltre 150 congressi nazionali e internazionali (tra cui l’American Academy of Restorative Dentistry e l’American Academy of Esthetic Dentistry) su aspetti relativi alle tecniche di odontoiatria conservativa adesiva estetica e vincitore di numerosi premi internazionali, tra cui il prestigioso William J. Gies Award for Biomaterials & Bioengineering Research of JDR, ovvero il premio al migliore lavoro di ricerca clinica pubblicato in odontoiatria a livello mondiale nel 2008. Collabora attivamente con vari gruppi di ricerca internazionali nello sviluppo di nuove metodologie legate alle tecniche di adesione in odontoiatria conservativa ed è autore di oltre 200 pubblicazioni in riviste internazionali e vari brevetti internazionali su aspetti relativi alla conservativa adesiva e all’adesione delle resine composite a smalto e dentina.
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