Quando un piccolo restauro incisale fa una grande differenza - CASO CLINICO

Quando un piccolo restauro incisale fa una grande differenza - CASO CLINICO

In questo caso il paziente presentava già da tempo un elemento fratturato e aveva il desiderio di ripristinare l’anatomia di quel piccolo frammento dentario senza utilizzare tecniche invasive. A tal fine è stato proposto un restauro in composito diretto con l’utilizzo del composito universale Mosaic che per le sue spiccate caratteristiche estetiche e funzionali riproduce fedelmente le peculiarità dello smalto.

 

1. Trauma al margine incisale dell’elemento 2.1 su un paziente di 33 anni

 

2. Isolamento del campo operatorio con diga di gomma

3. Minima preparazione sulla superficie dello smalto

4. Applicazione del acido ortofosforico al 35% Ultra-Etch per 15-20 secondi e risciacquo (Pre-mordenzatura)

 

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5. Applicazione dell’adesivo e fotopolimerizzazione

 

6. Applicazione del composito Mosaic nella massa smalto trasparente (ET) per la costruzione della porzione palatale

 

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7. Applicazione del composito Mosaic nella massa colore A2 a livello incisale

 

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8. Applicazione del composito Mosaic nella massa colore A2 per creare e definire le punte dei mammelloni

 

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9. Applicazione del supercolore liquido white lattiginoso

 

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10. Applicazione del composito Mosaic nella massa smalto trasparente (ET) per creare le pareti vestibolari

 

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11. Restauro fotopolimerizzato e lucidato

 

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12. Vista post operatoria dell’occlusione

 

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Consiglio

 

L’opalescenza si presenta principalmente con i compositi più traslucenti, nei quali parte della luce viene trasmessa e parte riflessa. A causa della traslucenza della regione incisale, lo smalto può riflettere una luce bluastra mentre permette alla luce rossa, di maggiore lunghezza d’onda, di passare.
Questo è il motivo per il quale i margini incisali sembrano presentare un leggero alone blu. L’opalescenza naturale può essere replicata utilizzando la massa smalto ET del composito Mosaic sul bordo incisale

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Socia Attiva AIC (Accademia Italiana di Conservativa e Restaurativa). Professore a Contratto presso l’Università dell’Insubria (Corso di Laurea). Professore a Contratto presso l’Università di Trieste. Autore e Coautore di pubblicazioni su riviste scientifiche, di libri, delle Raccomandazioni Cliniche per il Ministero della Salute, di Corsi FAD. Segretario AIC 2016-2017. Libero Professionista in Casciago (Varese).
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