Garantire sicurezza risponde alle esigenze di cura del paziente e all’etica professionale, le attività svolte nello studio dentistico rientrano da sempre tra le procedure sanitarie che possono comportare un notevole rischio di esposizione ad agenti biologici; il covid-19 è solo uno degli infettanti che l’odontoiatra è chiamato a gestire.
Da sempre, le contaminazioni ematiche e quelle da agenti infettivi vitali, rappresentano un significativo rischio per l’ampia contaminazione che viene a prodursi, causa la criticità di maggior rilievo che è rappresentata dall’ampio uso di strumenti rotanti e spray. Questi amplificano la produzione di splatters (spruzzi/schizzi) ed aerosol.
La dispersione di questi contaminati investe gli operatori e si disperde poi nell’ambiente ricadendo sulle superfici.
L’obiettivo è individuare criteri ed elaborare strumenti operativi utili alla valutazione del rischio di esposizione ad agenti. L’attenzione è rivolta, in particolare, al controllo dello stato igienico dei due principali veicoli di contaminazione microbiologica, cioè l’aria e le superfici e alla tecnologia oggi disponibile per ottenere risultati efficaci in un ambito di controllo dei costi.
Compila il form e scarica la guida: SPECIALE DECONTAMINAZIONE IN ODONTOIATRIA