Lo studio è stato realizzato per valutare in maniera comparativa la stabilità ossea perimplantare e le condizioni dei tessuti marginali a 3 anni dopo il rialzo del pavimento del seno transcrestale e laterale.
Materiali e metodi: a seguito della partecipazione ad uno studio randomizzato a bracci paralleli che ha valutato comparativamente le due tecniche, 21 pazienti trattati con tecnica transcrestale e 24 pazienti trattati con tecnica laterale hanno partecipato alla visita di follow-up a 3 anni. Sulle radiografie periapicali eseguite a 3 anni, il supporto osseo perimplantare è stato valutato come la proporzione dell'intera superficie implantare a diretto contatto con l'area radiopaca (totCON%). Le condizioni dei tessuti perimplantari marginali sono, inoltre, classificate come salute perimplantare, mucosite perimplantare o perimplantite.
Risultati: a 3 anni, entrambi i gruppi hanno mostrato un tasso di sopravvivenza implantare del 100%. Il valore mediano di totCON% era stabile a 3 anni, essendo del 100% in entrambi i gruppi (p = 0,124). Salute perimplantare e mucosite sono state diagnosticate rispettivamente in 10 (47,6%) e 11 (52,4%) pazienti nel gruppo tSFE e in 8 (33,3%) e 16 (66,7%) soggetti, rispettivamente, nel gruppo lSFE (p = 0,502).
Conclusioni: a 3 anni dall'intervento chirurgico, gli impianti inseriti in concomitanza con le due tecniche mantengono completamente il supporto osseo perimplantare. La mucosite perimplantare era la condizione più diffusa, con una prevalenza simile tra i gruppi.
Rilevanza clinica: sulla base di dati a 3 anni sul supporto osseo perimplantare e sulla prevalenza delle malattie perimplantari, lo studio suggerisce che tSFE e lSFE rappresentano due opzioni ugualmente valide per la riabilitazione implanto-supportata del mascellare posteriore.
ClinicalTrials.gov ID: NCT02415946.
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