WHITE PAPER - Allergia al lattice in odontoiatria: comprendere i rischi e come ridurli
Il lattice di gomma naturale (NRL) è una delle materie prime più importanti al mondo. Utilizzato per la fabbricazione di milioni di prodotti di consumo, industriali e medici, è presente in articoli che vanno dai palloncini ai biberon, dai tubi medici ai pneumatici e ai materassi. Per decenni, il lattice è stato ampiamente utilizzato anche negli studi dentistici, in particolare sotto forma di guanti monouso per esami utilizzati per proteggere gli operatori dalle malattie infettive.
Il lattice è presente in tutti gli studi dentistici anche in altre forme, dalle dighe di gomma e dai bite block alle siringhe e alle punte di aspirazione, e l'esposizione può danneggiare sia gli operatori che i pazienti. L'esposizione ripetuta al NRL è una delle principali cause di allergia al lattice. Il NRL contiene 250 proteine, 15 delle quali sono state identificate come proteine allergeniche in grado di suscitare una risposta immunitaria ipersensibile1.
Per gli odontoiatri, i pazienti ad alto rischio e persino per gli individui senza sintomi precedenti, l'esposizione al lattice può causare reazioni allergiche che vanno dalla dermatite da contatto all'anafilassi pericolosa per la vita.2
È indispensabile comprendere i rischi nascosti dell'allergia al lattice per proteggere meglio gli odontoiatri e i pazienti. In questa sede esaminiamo più da vicino l'uso del lattice e le vie di esposizione nello studio dentistico, nonché gli effetti e la prevalenza dell'ipersensibilità al lattice tra gli operatori e i pazienti. Scegliendo alternative affidabili e performanti ai guanti in lattice, gli studi dentistici possono ridurre i costi associati alle giornate di lavoro perse, ai risarcimenti dei lavoratori e alle complicazioni dei pazienti che possono insorgere a causa dell'allergia al lattice. In definitiva, la riduzione del lattice nello studio odontoiatrico può migliorare la salute e la tranquillità degli operatori e favorire i risultati positivi dei
pazienti.
DEFINIZIONE DI ALLERGIA AL LATTICE
Le reazioni cliniche all'esposizione al lattice comprendono:
- Dermatite irritante da contatto (DIC) - è la reazione più comune ai prodotti in lattice e non è una vera risposta allergica. L'ICD è un'eruzione cutanea rossa e pruriginosa che può essere il risultato di
un lavaggio frequente delle mani, di un'asciugatura incompleta e di un'irritazione da sfregamento quando si indossano e si tolgono i guanti. L'eruzione cutanea che ne deriva può favorire l'assorbimento delle proteine NRL. - Dermatite allergica da contatto (DAC) o ipersensibilità ritardata (Tipo 4) - è una risposta immunitaria alle sostanze chimiche e agli additivi utilizzati nella produzione dei guanti NRL. Possono comparire eritema, prurito e persino vesciche, che possono durare per settimane.
- Ipersensibilità di tipo I (allergia al lattice) - è una reazione di tipo immediato, mediata dalle IgE, a una o più proteine del LNR. È mediata dal rilascio di istamina da parte dei mastociti e comporta tipicamente una reazione sistemica.4 Sebbene rari, i sintomi si manifestano entro due o tre minuti dal contatto e possono variare da segni di allergia locale, vertigini, gonfiore laringeo, palpitazione, broncospasmo, bassa pressione sanguigna, anafilassi e morte in casi estremi.5
Con il protrarsi dell'esposizione al lattice, la sensibilizzazione può peggiorare e trasformarsi in allergia al lattice. Pertanto, il rischio di sviluppare un'ipersensibilità al lattice è maggiore tra le popolazioni che
hanno un contatto frequente con il lattice, come i lavoratori del settore dentale e sanitario, i bambini che necessitano di molteplici interventi chirurgici o medici, i parrucchieri, i giardinieri, i ricercatori nei laboratori di biologia e chimica e i lavoratori dell'industria della gomma.6
VIE DI ESPOSIZIONE
Lo sviluppo di allergie al lattice avviene generalmente per contatto diretto della pelle con prodotti derivati dal lattice.1 Altre vie di esposizione includono il contatto attraverso le mucose, il sistema vascolare e l'inalazione.7 L'inalazione si verifica quando l'amido di mais contenuto nei guanti in polvere si lega agli allergeni del lattice e viene aerosolizzato durante la vestizione. L'esposizione per via aerea può
provocare una dermatite da contatto e una risposta di Tipo I.
L'EPIDEMIA DI ALLERGIA AL LATTICE
L'allergia al lattice è aumentata in modo vertiginoso tra gli odontoiatri e altri operatori sanitari alla fine degli anni '80 e '90, dopo le precauzioni universali (UP). per il controllo delle infezioni sono state raccomandate per la prima volta dai Centers for Disease Control (CDC). L'UP, e successivamente le
precauzioni standard (SP), prevedevano che gli operatori trattassero tutti i pazienti come se fossero notoriamente infetti da HIV, epatite B e altri agenti patogeni a trasmissione ematica.
A seguito di UP, SP e precauzioni simili in tutto il mondo, gli operatori sanitari hanno ampiamente adottato l'uso di dispositivi di protezione individuale come guanti e maschere per controllare l'esposizione a saliva e sangue. Da allora, sono stati identificati milioni di individui ipersensibili al lattice.1
PREVALENZA DELL'ALLERGIA AL LATTICE TRA GLI ODONTOIATRI E I PAZIENTI
Gli operatori sanitari, compresi i dentisti e gli igienisti dentali, sono il gruppo professionale più colpito dall'allergia al lattice a causa del frequente uso e rimozione di guanti in lattice.1 I dati mostrano che fino al 10% dei casi di allergia al lattice sono stati registrati in Italia.
A causa della frequente esposizione ripetuta, tutti i professionisti del settore odontoiatrico che utilizzano guanti in lattice dovrebbero essere considerati ad alto rischio di reazione allergica.6
Anche se molti studi dentistici stanno abbandonando i guanti in lattice, l'allergia al lattice rimane un rischio per la salute sul lavoro molto diffuso tra gli operatori. Ciò è dovuto, in parte, al fatto che il lattice è presente non solo nei guanti, ma anche nei prodotti dentali più comuni, come le dighe dentali,
i bite block, le ciotole di miscelazione, le siringhe, le punte di aspirazione, le maschere per l'ossigeno, le bende adesive e altro ancora. Al contrario, si ritiene che solo il 4% della popolazione mondiale sia allergica al lattice.1 Tra i pazienti suscettibili (cioè individui con una storia di interventi chirurgici multipli, spina bifida, atopia e alcune allergie alimentari), questa cifra supera il 7%.1 Poiché è noto che l'esposizione ripetuta agli allergeni del lattice nella pratica odontoiatrica suscita risposte immunitarie avverse, l'accesso di alcuni pazienti suscettibili alle cure odontoiatriche è limitato.
COSA CERCARE NEI GUANTI IN NON LATTICE
Visti i pericoli nascosti e gli elevati rischi di ipersensibilità di tipo I nello studio odontoiatrico, la transizione verso una protezione sintetica delle mani è fondamentale. I guanti in nitrile e neoprene eliminano il rischio di causare l'ipersensibilità di tipo I. Tuttavia, le offerte di guanti sintetici sono molto diverse tra loro ed è importante valutare le loro caratteristiche uniche per garantire agli operatori la resistenza, il comfort e la sensibilità tattile richiesti sia nelle applicazioni bagnate che in quelle asciutte.
- Cercate guanti certificati per migliorare le prestazioni ergonomiche.
- L'ergonomia aiuta a sostenere il comfort, la salute e la produttività degli odontoiatri.
- La combinazione di formulazioni specializzate e design innovativi è la chiave per:
• Sostenere il movimento muscolare naturale
• Alleviare le tensioni e gli affaticamenti muscolari
• Ridurre il rischio di stress ergonomico e di lesioni
SOLUZIONI ANSELL
Le soluzioni in nitrile MICRO-TOUCH® e MICROFLEX® di Ansell presentano una combinazione insuperabile di caratteristiche pensate per i professionisti del settore dentale. MICRO-TOUCH® Nitrile Accelerator-Free offre una protezione sicura e confortevole contro le allergie chimiche di tipo I e di tipo IV. Con dita microtesturizzate, offrono una presa migliore in condizioni di bagnato o asciutto.
Offrono inoltre una buona protezione contro le forature e i prodotti chimici comunemente utilizzati.
MICROFLEX® TQ-601 Soft White Nitrile è dotato della tecnologia HYDRASOFT™ Skin Moisturizing Technology, che ha dimostrato di consentire alla pelle di trattenere una quantità di umidità 2 volte superiore*, prevenendo la secchezza. La struttura in nitrile supermorbida e leggera offre un comfort e una tattilità extra durante il lavoro.
Entrambe le soluzioni presentano inoltre un livello AQL di 1,5, che garantisce praticamente l'assenza di fori di spillo per una protezione affidabile dalle sostanze infettive.
PRODOTTI CHE POSSONO CONTENERE LATTICE IN UNO STUDIO DENTISTICO
- Bende e nastro adesivo
- Puntali per siringhe ad aria o ad acqua
- Portatori di amalgama
- Maschere anestetiche
- Blocchi da mordere
- Guanti
- Materiali per l'impressione
- Tubi per l'irrigazione
- Tubi e sacche per flebo
- Ciotole di miscelazione
- Maschere operatorie con lacci di gomma
- Elastici ortodontici
- Maschere di ossigeno
- Dischi di lucidatura
- Coppette per profilassi
- Dighe in gomma
- Puntali di aspirazione, tubi di aspirazione
- Siringhe
1. Wu M, McIntosh J, Liu J. Attuale tasso di prevalenza dell'allergia al lattice: Perché rimane un problema? Rivista di salute sul lavoro 2016
2. Spina AM, Levine HJ. L'allergia al lattice: una revisione per l'odontoiatra. Chirurgia orale 1999
3. Dermata A, Arhakis A. L'allergia al lattice nelle cure dentistiche. Balkan Journal of Dental Medicine 2014
4. Cura delle allergie e dell'asma, http://aacallergy.com/latex-allergy/
5. OralMed Raggio D, Camargo L, Naspitz G, Bonifacio C, Politano G, Mednes F, Kiertsman F. Latex allergy in dentistry: clinical cases report. Rivista di Odontoiatria Clinica e Sperimentale 2010
6. Di Leo E, Donne P, Calogiuri G, Macchia L, Nettis E. Focus sugli agenti più frequentemente responsabili di anafilassi perioperatoria. Allergia clinica e molecolare 2018
7. Kean T, McNally M. Ipersensibilità al lattice: uno sguardo più attento alle considerazioni per l'odontoiatria. Rivista dell'Associazione dentale canadese 2009
8. Katelaris, C. Diagnosi e gestione dell'allergia al lattice. Organizzazione mondiale delle allergie, 2016
9. Capelli C. 2011. Éviction du latex en chirurgie pédiatrique : étude de faisabilité au CHU de Grenoble [tesi di laurea]. [Grenoble]: Università Joseph Fourrier. Facoltà di Farmacia di Grenoble. Stampa.
10. Poley GE, Slater JE. 2000. Allergia al lattice. Journal of Allergy and Clinical Immunology. 105(6):1054-62.
11. Neugut AL, Ghatak AT, Miller RL. 2001. Anafilassi negli Stati Uniti: Un'indagine sulla sua
epidemiologia. Archivi di Medicina Interna. 161(1):15-21.
12. Verna N, Di Giampaolo L, Renzetti A, Balatsinou L, Di Stefano F, Di Gioacchino G, Di Rocco P, Schiavone C, Boscolo P, Di Gioacchino M. 2003 Spring. Prevalenza e fattori di rischio per le malattie correlate al lattice tra gli operatori sanitari di un ospedale generale italiano. Ann Clin Lab Sci. 33(2):184-191.
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- WHITE PAPER - Allergia al lattice in odontoiatria: comprendere i rischi e come ridurli - 25 gennaio 2023 13.59.21 CET