Le “Raccomandazioni cliniche in odontostomatologia, edizione 2017” sono state pubblicate in settembre. Il documento è stato validato dal Gruppo Tecnico in Odontoiatria (c/o Segretariato Generale Ministero della Salute) e sottoposto al vaglio del Consiglio Superiore di Sanità che ha espresso un parere favorevole in merito ai contenuti tecnici ed alla qualità metodologica utilizzata per la stesura dello stesso.
Il Ministero della Salute ha chiarito che il documento “assume particolare importanza nel nuovo quadro ordinamentale di razionalizzazione del modello di responsabilità professionale definito dalla legge 8 marzo 2017, n. 24, il cui articolo 5 valorizza particolarmente le raccomandazioni cliniche elaborate dalle Istituzioni pubbliche”.
Tuttavia emergono alcune perplessità:
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Solo l’Istituto Superiore di Sanità (da non confondere con il Consiglio Superiore di Sanità) ha la responsabilità di rendere pubblici gli standard definiti per la stesura delle linee guida e non l’ha ancora fatto. Poca trasparenza al riguardo è contenuta nella raccomandazione ministeriale (pag. 3).
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La raccomandazione non sembrerebbe ancora emanata dal Sistema Nazionale per le Linee Guida (SNLG), né verificata dall’Istituto Superiore di Sanità, né pubblicata sul sito dello stesso, condizione per la validità ai sensi della Legge n° 24, 8 marzo 2017 (art. 5 comma 3). Infatti, il sito preposto dell’I.S.S. è in aggiornamento alla data 16/11/2017.
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Infine, è inspiegabile perché il documento non sia tra le linee guida indicate nel sito del Ministero della Salute al 16/11/2017
Saranno i giuristi a chiarire l’aspetto legale, piuttosto contorto, inclusa la differenza tra raccomandazioni e linee guida.
A questo punto, dovremo verificare che cosa succederà nei due siti sopra riportati, alla luce anche delle difficoltà delle società scientifiche e tecnico-scientifiche di accreditarsi (G.U. n° 186 del 10 agosto 2017) per la stesura di linee guida realmente condivise ed elaborate secondo le indicazioni della Legge 8 marzo 2017, n. 24 (art. 5 comma 3).1,2
Il documento non affronta il controllo dell’infezione crociata in odontoiatria, quindi rimando a quanto scritto nei precedenti post sull’argomento: Linee guida, buone pratiche e responsabilità professionale in odontoiatria e Linee guida per la prevenzione dell’infezione crociata e responsabilità professionale in odontoiatria
Da notare nel capitolo “Gestione del paziente al riunito odontoiatrico” (pag 14), un’indicazione importante “per costruire un rapporto fiduciario con il paziente: Sorridere dietro la mascherina“.
Quindi, sforziamoci di sorridere… ma, sempre dietro una mascherina monouso e dietro protezioni per gli occhi!
Precisazione inutile? No, visto che spesso è carente o scorretto l’uso di entrambi da parte dei dentisti.3,4
Mi piacerebbe sapere qual è la tua opinione sull’argomento!
Referenze
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Decreto del 2 agosto 2017 sulla Gazzetta Ufficiale per l’iscrizione all’elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie
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Maccagno N. Decreto società scientifiche. A rischio la rappresentatività odontoiatrica. Odontoiatria 33 – 5 settembre 2017
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Cristina M.L. et al. Investigation of organizational and hygiene features in dentistry: a pilot study. J Prev Med Hyg 2009; 50: 175-180
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Copello F. et al. Occupational Medicine and Hygiene: applied research in Italy. J Prev Med Hyg 2015; 56: E102-E110