Bleaching combinato: una procedura vincente per donare luce al tuo sorriso

Bleaching combinato: una procedura vincente per donare luce al tuo sorriso

La paziente si presenta alla nostra osservazione con la richiesta di dare luminosità al suo sorriso, correggendo la discromia presente sull’elemento 1.1, insieme al ripristino del margine mesiale.

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La radiografia periapicale, mostra un precedente trattamento endodontico, con assenza di lesione infiammatoria periapicale.

CI4Radiografia periapicale preoperatoria.

Al fine di correggere la discromia, si prospetta un piano terapeutico che ha previsto:

  • ritrattamento canalare dell’elemento 1.1 ,
  • Sbiancamento interno sull’elemento 1.1 con perossido di idrogeno 35% (Walking Bleaching, Opalescence endo®);
  • Sbiancamento domiciliare di entrambe le arcate con perossido di carbamide al 10% (White Dental Beauty® CP 10%)
  • Restauro di IV classe a carico dell’angolo mesiale ( Composite®)

Il ritrattamento endodontico, che già di per sé ha comportato una riduzione dell’entità della discromia iniziale, ha permesso la creazione di uno sigillo endodontico (2 mm sotto la CEJ), e la conseguente applicazione dell’ agente sbiancante ( 35% HP), che è rimasto in sede per un periodo di 7 giorni.

DSC_5810Fotografia intraoperatoria durante la fase del sigillo endodontico.

CI6Fotografia intraoperatoria durante la fase del sigillo endodontico.

Dopo la rimozione dell’agente sbiancante in sede camerale, si è proceduto alla realizzazione di trey personalizzati per lo sbiancamento domiciliare.

La scelta del CP 10% è stata coerente con la preferenza della paziente a favore dell’utilizzo notturno delle mascherine. Sono state offerte indicazioni riguardo abitudini igieniche ed alimenti da evitare durante in trattamento. La paziente non ha riferito comparsa di ipersensibilità al freddo durante e dopo la sua cosmesi dentale.

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Il trattamento restaurativo è stato eseguito a distanza di 15 giorni rispetto il trattamento sbiancante, al fine di non inficiare il livello di adesione. Al fine di ottimizzare il risultato estetico, e stato scelto un composito con masse opache e traslucenti dedicate ai trattamenti restaurativi post bleaching (Composite ®).

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La foto finale al sorriso frontale mostra un recupero soddisfacente dell’omogeneità del colore su tutta l’arcata, tuttavia la paziente è stata avvertita di una possibile recidiva riguardo la riduzione del valore sull’elemento 1.1. Al fine di gestire tale probabile recidiva, la paziente conserverà le mascherine tipo essix personalizzate, con la possibilità di applicare nuovo prodotto sbiancante solo sul serbatoio del dente interessato, approfittando di poter disporre della concentrazione del 6% HP White Dental Beauty.

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Dopo la laurea, diversi corsi di perfezionamento le hanno permesso di implementare le conoscenze in ambito dell’odontoiatria restaurativa e dell’endodonzia, cui ha associato una valida esperienza formativa c/o il reparto di Conservativa ed Endodonzia dell’Università di Chieti (Prof. C. D’Arcangelo, Prof. V.A. Malagnino). La scuola di Specializzazione, insieme ad altri corsi specialistici, l'hanno introdotta nell’ambito ortodontico, a cui si è indirizzata buona parte della sua attività lavorativa e verso cui è rivolto il suo interesse professionale nel futuro. In tale ambito, ha dedicato parte dell’attività formativa al trattamento ortodontico di esiti di LPS, grazie alla collaborazione con il team dell’associazione Operation Smile ®, di cui è membro accreditato. Svolge un’attività di frequenza volontaria c/o il reparto di ortodonzia del San Filippo Neri (Smile House ® Roma), prevalentemente a carico della suddetta tipologia di pazienti. Negli ultimi anni ha intrapreso un percorso di formazione in medicina estetica e rigenerativa di competenza odontoiatrica, al fine di ottenere delle conoscenze specifiche riguardo la gestione dei tessuti molli periorali e del III medio del volto.