Ritrattamento di un 34 mediante utilizzo del Rooter X3000, XP Endo-Shaper per la rimozione della guttaperca e il nuovo Universal Sealer FKG per il sigillo dei canali

Ritrattamento di un 34 mediante utilizzo del Rooter X3000, XP Endo-Shaper per la rimozione della guttaperca e il nuovo Universal Sealer FKG per il sigillo dei canali

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Il caso che vi presento riguarda il ritrattamento dell’elemento 34 in un paziente che si presenta in studio per una riabilitazione complessa.

Dallo studio delle Rx endorali si nota una lesione periapicale, la presenza di un perno in fibra e la posizione della lesione lascia presupporre la presenza di un secondo canale non sagomato (Foto 1).

1-1Foto 1

Dopo avere provveduto alla rimozione del perno in fibra mediante punte ad ultrasuoni (Foto 2), ho cominciato a rimuovere la guttaperca utilizzando uno strumento espansivo come l’XP Endo-Shaper® montato sul nuovo Rooter X3000 impostato in modalità ritrattamento.

2-1Foto 2

Il questo modo lo strumento arriva ad una velocità di 2500 rpm (Torque 1,5) e grazie alle sue caratteristiche costruttive, riesce ad avvolgere intorno a sé la guttaperca estraendola letteralmente dal canale (Video 1).

Video 1

Dopo aver recuperato la corretta lunghezza di lavoro, ho provveduto a ricercare il secondo canale, che ho rinvenuto a metà radice grazie all’ausilio di un microscopio operatorio.

Dopo aver imboccato il canale con strumenti in acciaio precurvati (.08-.10) sono passato a sagomare per intero il canale con i Race Evo (Video 2) che, grazie alla loro lega martensitica, permettono di essere precurvati e inseriti nel canale come uno strumento manuale, senza dover necessariamente ampliare la cavità di accesso (Video 3) .

Video 2

Video 3

Dopo avere eseguito la strumentazione di tutti e due i canali portandoli ad un diametro e conicità di 30.04, sono passato alla fase di sigillo utilizzando il nuovo Totalfill Universal Sealer® FKG, cemento dotato di una ottima scorrevolezza e bioattività (Video 4) .

Video 4

La chiusura è stata completata con la tecnica del cono singolo a freddo, e la ricostruzione contestuale è stata realizzata con un composito rinforzato con fibre (Foto 3) .

3-1Foto 3

 

Nel 1996 consegue la laurea con lode presso l’Università di Napoli Federico II In Odontoiatria e Protesi Dentaria, perfezionandosi presso lo stesso ateneo in Chirurgia Orale. Nel 2015 ottiene il Diploma in Endodonzia Microscopica presso l’Università di Valencia con il dott. Ambu e con il prof. Forner, nel 2016 è tutor presso il medesimo ateneo per la seconda edizione del corso. Socio attivo dell’Accademia Italiana di Endodonzia (AIE) e socio ordinario SIdP e AIOP. Ha relazionato e pubblicato su temi di chirurgia ed endodonzia. Ad oggi svolge l’attività presso il suo studio privato in Avellino.