Il paziente di sesso maschile e di anni 22 viene inviato alla mia osservazione per valutare recupero di elemento 3.6 trattato in modo non congruo poco tempo prima presso un altro studio. Il paziente presenta sintomi dolorosi spontanei (precedente episodio ascessuale trattato farmacologicamente ma non risolto completamente), dolore alla percussione e impossibilità alla normale funzione masticatoria. No sondaggi patologici parodontali.
All’esame obiettivo si evidenzia presenza di otturazione provvisoria con esposizione della guttaperca; arrossamento e tumefazione a livello linguale.
L’esame radiologico convenzionale (radiografia endorale periapicale eseguita con centratore) mostra esiti di trattamento non congruo con probabile falsa strada con perforazione e materiale radiopaco nei tessuti parodontali.
Previo consenso informato del paziente si esegue esame volumetrico (small FOV) per valutare effettiva recuperabilità dell’elemento dentario.
Il video mostra i momenti salienti della navigazione del volume dove si evidenziano due false strade mesiali di cui una con perforazione.
Il video clinico mostra il riaccesso camerale con rimozione della guttaperca e fuoriuscita di abbondante liquido sieroso, detersione e rimozione del materiale da otturazione, preparazione, detersione e chiusura con cemento MTA della perforazione.
Le immagini cliniche mostrano in sequenza la cavità detersa con la falsa strada ben evidenziata, la falsa strada otturata con cemento MTA, la cavità di accesso detersa e infine il particolare della seconda falsa strada fatta durante la ricerca dell’orifizio del canale mesio-linguale.
Radiografia intra-operatoria con MTA e foto clinica della mucosa linguale non più gonfia e arrossata dopo 7 giorni dalla prima riapertura.
Sequenza di radiografie endorali: post-operatoria con evidenti i 4 imbocchi canalari reperiti; ricostruzione post-endo e radiografia di controllo con intarsio a ricopertura cuspidale.
Immagini dell’intarsio in composito su modello prima della cementazione.
Immagini cliniche della cementazione dell’intarsio e finalizzazione del trattamento.
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